Joanpere Massana.
"DIALOGHI CON LA TERRA"

Cantina Mas Blanch i Jové
LA VIGNA DEGLI ARTISTI

giugno-settembre 2021.

Joanpere Massana presenta alle Cellers Mas Blanch i Jové il progetto: "Dialoghi con la terra". Una selezione di opere di diverse serie che vogliono dialogare con i paesaggi dei vigneti e integrarsi in essi. "È un viaggio nel ciclo di vita che inizia con un'opera di grande formato che fa riferimento a una nascita, in questo caso del mio secondogenito, Martí, che emerge da una grande anfora - che potrebbe essere vino o olio -, e lo fa con un grande esplosione di colori che si estendono sulla tela: "Il libro dell'aria" ("Vita" di 180x30 cm) - Joanpere Massana.
Seguono nella stessa "Espai Saó" opere su carta di grande formato con queste connotazioni vitali in dialogo con la natura: "Demasiado tiempo para entender" (95 x 195 cm.), con ambigue iconocità vegetali che hanno rimandi, come nell'opera precedente , al passare del tempo, al caso, alla fortuna, .... il gioco della vita. O altri come "Essere contraddittorio", un'opera su carta, anche di grande formato (130x130 cm) che nasce nel 2015 ma si conclude nel 2019 facendo chiari riferimenti all'evoluzione del ciclo della vita come spazio, tempo e luogo dove gli esseri di la terra nasce, vive e muore.
Questo discorso è completato da assemblee della serie "Il libro dei fiori", che fanno chiaro riferimento ai materiali utilizzati (solitamente rottami: legno vecchio ritrovato, vecchi giocattoli di legno dismessi, cicatrici del tempo, ecc.) all'idea dell' effimero: "Fiori di un giorno, di una settimana... contenevano bellezza... Volendo ridare vita e riflessione ad elementi, oggetti e forme che avevano già terminato il loro ciclo". - Joanpere Massana.

Solitamente questi assemblaggi sono chiamati "Fiori", e vogliono essere piantati su un supporto orizzontale, in ferro corten, che occupa quasi tutto lo spazio sinistro dello spazio. (Vedi immagini). Sono oggetti, forme, sculture con volontà bidimensionale e tridimensionale, e dove la policromia, le incisioni, le scritte e le riflessioni su se stesse hanno una volontà tautologica.

Gli "Alberi" sono altre opere, queste con una chiara vocazione tridimensionale, che vogliono dialogare con lo spazio interno ed esterno della stanza. Così, alcuni di loro sono presentati nella finestra alla fine della stanza. Integrando e confondendo con il paesaggio che si può vedere attraverso di essa.

Lo spazio all'ingresso della cantina, vuole essere un piccolo assaggio di quello che si vedrà in seguito nello spazio Saó, di cui abbiamo parlato finora. Opere su carta dal "Libro dei fiori", assemblee e una delle ultime opere dell'ultima serie dal titolo: "Il libro dei silenzi... e dei rumori". L'opera intitolata: "Vorrei farti una nuvola con un nido", è una proposta poetica di riflessione e sosta per assaporare le piccole grandi cose che abbiamo intorno. 
 

CONNESSIONI DELLE RELAZIONI

• La Vinya dels Artistes (link)
• LA VANGUARDIA (link)
• SEGRE (link)